La Regione Toscana ha definito i criteri per accedere al milione di euro di contributi a favore dei cittadini meno abbienti per la sostituzione delle caldaie per riscaldamento domestico, residenti nei 63 comuni con maggiore esposizione all’inquinamento atmosferico.
La misura è stata introdotta in favore di quei cittadini che, per insufficienza di reddito, non possono beneficiare degli incentivi fiscali degli ecobonus. Per la provincia di Arezzo il contributo è destinato alle famiglie dei comuni di Arezzo, Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini.
A gestire i contributi saranno i comuni che, entro il 30 marzo 2021, dovranno presentare domanda di ammissione al contributo tramite PEC. A beneficiare del contributo saranno i cittadini meno abbienti che hanno diritto ad accedere ai bonus sociali per la fornitura dell'energia elettrica e del gas naturale, cioè con un ISEE annuo non superiore a 8.265 euro, oppure con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e valore ISEE non superiore ai 20mila euro, o, infine, percettori i di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza, senza dover presentare il modello ISEE.
Il contributo erogabile per ciascun intervento non potrà essere inferiore ai 500 euro, ma il suo importo effettivo dipenderà dal numero domande ammesse a contributo, e dovrà servire per la sostituzione di caldaie installate da almeno 15 anni, con altre nuove di fabbrica, a condensazione a gas con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d’ambiente non inferiore al 90% pari al valore minimo della classe A di prodotto prevista dal Regolamento 811/2013 della Commissione Europea.
Solo per gli immobili localizzati in aree non metanizzate è ammessa a contributo la sostituzione dell’apparecchio esistente alimentato a combustibile solido con un generatore di calore a biomassa con classe di prestazione emissiva superiore o uguale alle 4 stelle.