Domande frequenti sul servizio SUAP

Data di pubblicazione:
02 Novembre 2022
Domande frequenti sul servizio SUAP

Il SUAP: cosa è? a cosa serve?

Il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) è l’ufficio comunale a cui rivolgersi per l’autorizzazione a svolgere, modificare o cessare un’attività produttiva e di servizi, con o senza interventi edilizi. Il SUAP è l’unico punto di contatto tra il soggetto privato e tutti gli enti pubblici che intervengono nel procedimento e garantisce una risposta unica e telematica al cittadino e alle imprese.

Per quali attività devi rivolgerti al SUAP?

Il SUAP è competente (D.P.R. 160/10) per tutte le attività produttive di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari e i servizi di telecomunicazione.
Nello specifico il SUAP si occupa di tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto:
- l’avvio e l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi;
- le azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione degli impianti produttivi e delle suddette attività sia relativamente agli aspetti edilizi sia agli aspetti produttivi e commerciali.

Come presentare la tua pratica al Suap?
Il Comune di Terranuova Bracciolini ha aderito al Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR)  e pertanto le pratiche destinate al SUAP devono essere presentate esclusivamente tramite il Sistema Telematico Regionale, selezionando il codice ATECO corrispondente all’attività di interesse. L’inserimento del Codice ATECO consente al sistema di individuare anche la corrispondente modulistica da utilizzare per la presentazione della domanda.
Per la compilazione e l’invio della pratica occorre essere in possesso di CNS o CIE o credenziali SPID o certificato di firma digitale. Le pratiche devono essere obbligatoriamente presentate dal titolare dell'impresa o da un procuratore-delegato appositamente conferito tramite procura speciale-delega.

La delega/procura speciale 
Il Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 38, c. 3-bis prevede che i soggetti che hanno titolo alla presentazione di una pratica possano conferire il potere di rappresentanza a un procuratore sottoscrivendo con firma autografa l'atto di conferimento e allegando copia non autenticata del proprio documento d'identità.
Ad esempio un professionista potrebbe ottenere il potere di rappresentanza da parte del committente. L’incarico di procuratore può essere affidato solamente utilizzando la specifica modulistica presente su STAR.

SCIA e autorizzazione, cosa sono e che tempi hanno?
Per ogni attività di produzione di beni e servizi è individuata un’apposita procedura da seguire. Le pratiche SUAP possono essere soggette a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) oppure ad Autorizzazione.
La domanda di autorizzazione o la SCIA, unitamente alla necessaria documentazione, deve essere presentata esclusivamente attraverso la procedura on-line del Portale telematico regionale STAR.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) ha efficacia immediata, pertanto l'attività può essere iniziata al momento della presentazione della stessa al SUAP di riferimento. Entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA, l'Amministrazione ricevente, a seguito dei controlli effettuati, qualora riscontrasse irregolarità, può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo che l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività.
L'autorizzazione invece viene rilasciata a seguito di istanza presentata anche in questo caso tramite STAR. Il SUAP, a seguito della conclusione dell'istruttoria che può comprendere uno o più endoprocedimenti provvede al rilascio di un atto di autorizzazione (provvedimento conclusivo del procedimento).
Entro trenta giorni dal ricevimento della domanda l’Ente, tramite il SUAP, può richiedere all’interessato la documentazione integrativa. Se, entro il termine di 30 giorni, il SUAP non comunica all’interessato richieste di integrazione, l’istanza si intende correttamente presentata. 
Salvo altri termini previsti dalla legge, il termine per il rilascio delle autorizzazioni da parte del SUAP è fissato in 30 giorni.

Cos'è la Conferenza di Servizi?

Un incontro tra pubbliche amministrazioni su un tavolo comune, per poter meglio risolvere i problemi e confrontarsi su tematiche comuni, semplificando e razionalizzando i procedimenti che prevedono il rilascio dei cosiddetti “atti di assenso” (autorizzazioni, nulla osta, pareri, ecc.) necessari, ad esempio, per la realizzazione di nuovi interventi, sia pubblici che privati.
La Legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede il ricorso a questo “modulo organizzativo” per accelerare le decisioni che coinvolgono una molteplicità di interessi e di conseguenza una pluralità di strutture amministrative (ad es. Comune, ASL, Vigili del Fuoco, Regione, Ministeri). Secondo quanto previsto dalla legge, la conferenza può essere istruttoria, preliminare o decisoria.
Quest’ultima è la tipologia più frequente di conferenza a cui ricorrono le pubbliche amministrazioni e può svolgersi con due diverse modalità:
•    la modalità ordinaria è quella della conferenza semplificata, che si svolge senza riunioni e mediante la semplice trasmissione per via telematica di tutta la documentazione relativa ai lavori della conferenza (istanze, comunicazioni, atti di assenso, ecc.);
•    la conferenza simultanea si svolge solo nei casi espressamente previsti dalla legge (ad esempio, nel caso di decisioni o progetti complessi, casi di dissenso, valutazione di impatto ambientale regionale) ed avviene tramite riunioni in presenza, a cui partecipa un unico rappresentante per ciascun livello di governo.
Qualora il progetto da sottoporre all’esame della conferenza di servizi decisoria risulti in variante ed ai sensi della normativa di settore il relativo provvedimento di autorizzazione abbia per legge effetto di variante al piano urbanistico comunale, l’amministrazione procedente è tenuta ad espletare sulla modifica al piano tutte le procedure propedeutiche all’adozione della variante previste dalla legge, prima dell’indizione della conferenza di servizi decisoria.

Quando e come si pagano le tariffe SUAP?

Per alcune pratiche è necessario versare i diritti di istruttoria dello Sportello Unico secondo le modalità individuate dalla Giunta comunale.   
I pagamenti avvengono tramite il sistema PagoPa, un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.
Qui le tariffe comunali SUAP

Tariffe Usl, quanto e come pagare:
Tariffa unica per la registrazione e aggiornamento ai sensi del Reg. CE 852/04 pari a 20,00 €. 
Per le tariffe più consuete in ambito SUAP si veda la tabella Usl.  
Le tariffe non si applicano:
a)    agli enti del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117; 
b)    alle associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale della Protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
I pagamenti si possono effettuare tramite bollettino di c.c. postale, bonifico bancario da effettuarsi sui seguenti conti: IBAN IT 75 Y 07601 02800 001037596903, oppure conto corrente postale n. 1037596903 intestati entrambi a “Azienda USL Toscana Sud Est” causale pagamento: Proventi d.lgs. 32/2021.
 

Ultimo aggiornamento

Giovedi 06 Giugno 2024